(immagine presa da: temi.provincia.milano.it)
Prima di iniziare vorrei riprendere un esempio tratto dal libro "Clima tempestoso, 101 soluzioni per ridurre l'effetto serra" di Guy Dauncey e Patrick Mazza.
Immaginate di essere su Marte, il pianeta rosso, il quale non ha atmosfera nè effetto serra. Di giorno la temperatura sarebbe di 36,7 C° ma di notte scenderebbe di colpo a -122,8 C°. Uno sbalzo termico significativo, un po' troppo per coltivare pomodori e ortaggi no?
Ora immaginate, invece, di trovarvi su Venere il quale ha una temperatura media di 460 C° a causa dell'atmosfera che intrappola il calore rendendo il pianeta caldo come un forno. Sicuramente nemmeno qui potrebbe crescere molta roba commestibile....
Ora smettete d'immaginare e guardate fuori dalla finestra; vi trovate sulla Terra, temperatura media 15° gradi.
Gli equilibri che hanno permesso alla Terra di avere una temperatura tale sono delicatissimi e sono frutto di una interrelazione di più fattori tra cui il mare, gli alberi e il terreno stesso.
L'energia prodotta dal Sole investe la terra,colpendola sotto forma di raggi. Il 30% di questi raggi vengono riflessi nello spazio, il 70% viene bloccato all'interno dell'atmosfera dai gas serra riscaldando così la Terra e gli oceani.
I gas serra sono quelli che consentono che questo ciclo continui, dando la possibilità alla Terra di ospitare la Vita, tra essi troviamo Vapore acqueo, ozono, metano, ossido nitroso e , naturalmente la CO2.
Secondo recenti studi i livelli di CO2 devono restare tra le 200 e le 300 parti per milione affinchè la temperatura media sulla Terra non ne risenta. Ad esempio, quando le concentrazioni sono scese abbiamo avuto un abbassamento della temperatura di circa 5°C, il che ha provocato l'inizio delle ere glaciali.
I livelli di CO2 negli ultimi 20 MILIONI di anni non hanno mai superato le 298 parti per milione.
Sbalzi così piccoli che portano significativi cambiamenti di temperatura.
Ed ecco il dato allarmante: nel 2000 i livelli di CO2 hanno raggiunto le 370 parti per milione. Mai era successo negli ultimi 20 milioni di anni.
Questo comporta un fenomeno che è alla base di molti problemi. I raggi solari, una volta colpita la terra, vengono rispediti verso lo spazio ma qui incontrano lo strato di gas serra che li blocca e li rimanda in giù, andando così a riscaldare inevitabilmente il terreno e gli oceani.
Il sistema è lo stesso di una serra per piante. Più gas serra=più calore.
Quali saranno le conseguenze? Chi sta studiando il fenomeno e con quale grado di precisione? Cosa possiamo fare noi per limitare le emissioni di CO2?
Nei prossimi post vedremo di rispondere ad alcune di queste domande.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
Se volete integrare o anche collaborare con Myplanet 2.0 fatemelo sapere. Usate comunque lo spazio per i commenti ( che ricordo a tutti è libero ma sottoposto a verifica..quindi dite ciò che volete ma ditelo bene ;))
PACE
Myplanet 2.0
mercoledì 21 novembre 2007
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1 commento:
tutte queste notizie dovrebbero farci riflettere sul fatto che il nostro pianeta va "salvato" il più presto possibile..ognuno di noi dovrebbe esserne cosciente e siamo noi ragazzi a dover soprattutto cambiare mentalità nell'approccio al nostro caro mondo..il primo piccolo passo da compiere è quello soprattutto di INFORMARCI e lasciar perdere almeno per un minuto al giorno tutte le notizie frivole di cui siamo continuamente bombardati dai media..per porre l'attenzione su problemi sicuramente di maggiore importanza..in fondo oggi, grazie a internet e alle nuove tecnologie, non si può dire che manchino le possibilita per informarci..
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