mercoledì 26 dicembre 2007
sabato 22 dicembre 2007
Campagna Viral Myplanet 2.0
La campagna di marketing virale proposta da Myplanet 2.0 è iniziata Mercoledì scorso con l'affissione del primo stiker all'interno dello Charme Disco Pub a Pesaro.
Ringraziamo lo staff per la disponibilità.
Altri locali ( ma non solo...) verrano colpiti da Myplanet 2.0 sia a Pesaro che Bolzano. Se avvistate gli stiker segnalatelo sul blog.
Stay Tuned.
Pace.
Myplanet 2.0
martedì 18 dicembre 2007
Sky is Falling
Pubblico il video vincitore del contest: Ecospot grand prize.
Come al solito aspetto i vostri commenti a riguardo.
Ecospot grand prize winner: Sky is Falling
Aggiungi al mio profilo | altri Video
Come al solito aspetto i vostri commenti a riguardo.
Ecospot grand prize winner: Sky is Falling
Aggiungi al mio profilo | altri Video
sabato 15 dicembre 2007
Siamo messi male
Pubblico uno spezzone tratto dal Tg de La7.
A voi i commenti.
Ps.
Ne parla pure Beppe Grillo nel suo blog
http://www.beppegrillo.it
A voi i commenti.
Ps.
Ne parla pure Beppe Grillo nel suo blog
http://www.beppegrillo.it
venerdì 14 dicembre 2007
Legambiente
giovedì 13 dicembre 2007
Un po' di numeri...
Oggi vediamo quali sono le principali fonti di CO2 in Italia, Europa e Usa
-trasformazioni energetiche: Italia 27,1% Eu 25,9% Usa 29%
-trasporti: Italia 22,4% Eu 20,4% Usa 24,9%
-combustione dell'industria: Italia 14,9% Eu 14,4 Usa 17,1%
-combustione altri settori: Italia 15% Eu 15,6% Usa 8,6%
-processi industriali: Italia 3,9% Eu 3,5% Usa 1,0%
altre fonti d'inquinamento sono il CH4 ( Metano) e il N2O ( protossido di azoto) ma non superano il 6% sul totale.
I dati sono consultabili al link http://www.ccsr.u-tokyo.ac.jp/unfccc2/lists/list_817.html
mercoledì 12 dicembre 2007
Il blocco degli autotrasporti.
Pochi minuti fa è arrivata la notizia della sospensione del blocco da parte degli autotrasportatori.
In questi giorni le conseguenze di tale blocco, pur non essendo di dimensioni catastrofiche (come certi media hanno cercato di far sembrare), si sono comunque fatte sentire.
Pur non volendo entrare nel merito dei motivi che hanno portato la categoria degli autotrasportatori al blocco, bisogna riconoscere che, grazie a loro, abbiamo potuto ottenere un momento di riflessione del quale, altrimenti, non avremmo potuto godere.
Gran parte delle merci viene trasportata su "gomma", tra queste merci vi sono pure la benzina e il gasolio. E' bastato il blocco per chiudere le forniture di carburante e gettarci nel panico assoluto.
Le riserve di carburante sono scese fino al 70%, quindi i rifornimenti sarebbero potuti continuare tranquillamente per un paio di gironi. Ciononostante moltissimi si sono gettati a fare il pieno alla propria automobile.
Questo tipo di atteggiamenti sono del tutto normali se si considera che la nostra unica fonte energetica è il petrolio; senza di esso siamo perduti.
Secondo recenti studi si calcola che le riserve di petrolio siano tra i 2.000 e i 2.800 miliardi di barili. Nel 2000 ne avevamo consumati già 899.
In questo campo troviamo diverse ipotesi ma sappiamo che ci rimangono più o meno ancora un centinaio d'anni di petrolio, poi non ce ne sarà più.
Le code formatesi in questi giorni ai distributori, dovute ad un blocco potrattrosi per poche ore hanno messo in mostra la grande debolezza della nostra società: l'assoluta dipendenza dal petrolio.
Verrà il giorno i cui non ce ne sarà più, dobbiamo prepararci, dobbiamo imparare ad usare le energie pulite per vivere e per muoverci.
Dobbiamo trovare delle alternative, realmente valide, che garantiscano a tutti la possibilità di usufruire di energia e che non lascino traccie pesanti sulla natura.
Non aspettiamo che finisca il petrolio per accorgercene.
In questi giorni le conseguenze di tale blocco, pur non essendo di dimensioni catastrofiche (come certi media hanno cercato di far sembrare), si sono comunque fatte sentire.
Pur non volendo entrare nel merito dei motivi che hanno portato la categoria degli autotrasportatori al blocco, bisogna riconoscere che, grazie a loro, abbiamo potuto ottenere un momento di riflessione del quale, altrimenti, non avremmo potuto godere.
Gran parte delle merci viene trasportata su "gomma", tra queste merci vi sono pure la benzina e il gasolio. E' bastato il blocco per chiudere le forniture di carburante e gettarci nel panico assoluto.
Le riserve di carburante sono scese fino al 70%, quindi i rifornimenti sarebbero potuti continuare tranquillamente per un paio di gironi. Ciononostante moltissimi si sono gettati a fare il pieno alla propria automobile.
Questo tipo di atteggiamenti sono del tutto normali se si considera che la nostra unica fonte energetica è il petrolio; senza di esso siamo perduti.
Secondo recenti studi si calcola che le riserve di petrolio siano tra i 2.000 e i 2.800 miliardi di barili. Nel 2000 ne avevamo consumati già 899.
In questo campo troviamo diverse ipotesi ma sappiamo che ci rimangono più o meno ancora un centinaio d'anni di petrolio, poi non ce ne sarà più.
Le code formatesi in questi giorni ai distributori, dovute ad un blocco potrattrosi per poche ore hanno messo in mostra la grande debolezza della nostra società: l'assoluta dipendenza dal petrolio.
Verrà il giorno i cui non ce ne sarà più, dobbiamo prepararci, dobbiamo imparare ad usare le energie pulite per vivere e per muoverci.
Dobbiamo trovare delle alternative, realmente valide, che garantiscano a tutti la possibilità di usufruire di energia e che non lascino traccie pesanti sulla natura.
Non aspettiamo che finisca il petrolio per accorgercene.
mercoledì 5 dicembre 2007
Energie Rinnovabili
Da oggi prende il via una serie di post dedicati alle cosiddette Energie Rinnovabili. Nell'ambito della cultura energetica è molto importante sapere cosa esse siano e quali tecnologie sfruttano, qual'è il loro impatto ambientale e se e come possono prendere il posto di quelle di derivazione fossile (come, ad esempio il petrolio).
Ma andiamo per gradi. Oggi intanto vedremo il linea generale quali sono e perché si chiamano così.
"Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future o che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi umani". (fonte it.wikipedia.org)
Se ne deduce, quindi che sono energie rinnovabili tutte quelle che non utiizzano delle risorse che prima o poi sono destiante ad esaurirsi. Ma non è solo questo, devono anche essere in grado di non rilasciare pesanti traccie inquinanti alle loro spalle ( come ad esempio il nucleare e i termovalorizzatori).
Il campo di scelta così si restringe a queste fonti:
-energia eolica
-energia solare
-enerigia dal moto ondoso e dalle maree
-energia dalle biomasse
Ne esistono altre, come ad esempio l'idrogeno e i biogas ma sono ancora al centro di diatribe tra studiosi del settore.
Nei prossimi post andremo ad analizzare singolarmente ognuna di queste fonti per capirne la natura, vantaggi e svantaggi.
Quello dell'energia è un tema molto importante, sopratutto per le nuove generazioni. Per anni l'umanità si è affidata a delle fonti che oggi si scoprono essere causa d'inquinamento, danni ambientali e fenomeni politico-economici poco rassicuranti.
Noi giovani abbiamo l'obbligo morale di portare il mondo su binari diversi da quelli in cui l'abbiamo trovato. Ne va del nostro futuro e di quello delle persone che verranno dopo di noi.
Le grandi rivoluzioni partono da piccoli cambiamenti e i piccoli cambiamenti partono con l'inforamzione, ma senza la volontà di ogni singola persona sarà molto difficle portare a casa un successo. Quindi che ognuno di noi faccia la sua parte. Arriverà un giorno in cui potremmo dire di essere riusciti a cambiare la Storia.
Lascio un paio di link utili:
-http://www.energie-rinnovabili.net/
-http://it.wikipedia.org/wiki/Energie_rinnovabili
lunedì 3 dicembre 2007
Tarzan all'uscita della giungla.
domenica 2 dicembre 2007
Giornata Mondiale sul Cambiamento Climatico
(immagine presa da: www.italianclimatecampaign.org)
Domani a Bali, in Indonesia, inizia la conferenza dell'ONU sul clima. In appoggio a tale evento l'8 di Dicembre ci sarà la Giornata Mondiale su Cambiamento Climatico. Per ora hanno aderito 83 paesi del mondo, dall'Albania all'Uruguay. In Italia la città-riferimento sarà Milano ma altre città ospiteranno l'iniziativa.
Si può contattare il centro informazioni via E-mail (info@italianclimatecampaign.org) oppure via telefono ( Campagna Mondiale sul Clima 02.8928.1819).
Il sito di riferimento è: http://www.italianclimatecampaign.org/
Sul sito si può firmare una petizione per sensibilizzare i governi mondiali ad operare delle modifiche di rotta nell'ambito delle politiche legate al Cambiamento Climatico.
Da domani il mondo si concentrerà sul Bali. I nostri rappresentanti hanno grandi responsabilità ma anche noi, nel nostro le abbiamo. Nei prossimi giorni visitate il blog, ci saranno aggiornamenti su quello che succede in Indonesia.
Chiunque voglia partecipare alla giornata dell'8 Dicembre potrà postare le foto o commenti su Myplanet 2.0.
Basta poco per sensibilizzare l'opinione pubblica, anche un lenzuolo appeso alla finestra...Fatemi avere le vostre idee..verranno tutte pubblicate.
PACE.
Myplanet 2.0
Iscriviti a:
Post (Atom)